Come si campionano le “pulci dei ghiacciai”

Il campionamento è semplice, facile da inserire durante le normali attività svolte sul ghiacciaio; le condizioni
possono variare a seconda dei ghiacciai. Ai partecipanti verrà fornito il kit per la raccolta. In caso di dubbi, sarà disponibile un supporto dedicato, anche sul campo, tramite contatto telefonico.

A questo link il pdf con le informazioni dettagliate del campionamento.

Il kit di campionamento

Fornito dal progetto: aspiratore entomologico, falcon da 50 ml con alcool a 96°, falcon da 15 ml,
eppendorf e pipetta di plastica.
Il kit di campionamento è leggero e facile da portare nello zaino.

Come vengono processati i campioni

Una volta raccolti, i campioni devono essere tenuti al riparo dal sole e dal caldo e, una volta giunti a casa o in ufficio, vanno tenuti in freezer. I campioni raccolti potranno essere recuperati personalmente dagli organizzatori del progetto o mandati all’Università di Siena con corriere a fine campionamento (a spese del progetto). Contattare i referenti del progetto per organizzare il recupero dei campioni (a spese del progetto). I campioni verranno poi analizzati al microscopio per l’identificazione e verranno sequenziati due frammenti di DNA (cox1 e 16s) per il confronto genetico con tutte le altre popolazioni raccolte.

Restituzione e feedback ai partecipanti

Man mano i campioni verranno analizzati, tra estate e autunno, verranno fornite ai partecipanti informazioni sulle specie raccolte.
Una volta poi completate le analisi, tra autunno e inverno, si condivideranno e discuteranno i risultati ottenuti.
è possibile il coinvolgimento, per chi è interessato, nella parte di redazione delle pubblicazioni divulgative e scientifiche